FONTE: “CHAPARRAL SERENDIPITY” (raccolto da S. Monast)
Traduzione da documento originale in lingua inglese:
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DIPARTIMENTO DELLA DIFESA
STANZIAMENTI PER IL 1970
Biblioteca del Senato degli Stati Uniti
Udienze
davanti al
SOTTOCOMITATO DEL COMITATO PER GLI STANZIAMENTI
CAMERA DEI DEPUTATI
91° CONGRESSO
Prima sessione
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SOTTOCOMITATO DEL DIPARTIMENTO DELLA DIFESA
(segue lista dei nomi)
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H.B. 15090
Parte: 5
RICERCA, SVILUPPO, TEST E VALUTAZIONE
Dipartimento dell’Esercito
Dichiarazione del direttore dell’Agenzia Progetto di Ricerca Avanzata
Dichiarazione del direttore Ricerca ed Engineering della Difesa
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Stampato ad uso interno del Comitato per gli Stanziamenti
Finanziamento
per lo sviluppo del virus AIDS
Lo sviluppo del virus AIDS venne finanziato nel 1969 ( tre anni prima della
richiesta di sviluppo della Organizzazione Mondiale della Sanità –
OMS) grazie a fondi ottenuti dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
Il Dipartimento della Difesa ha richiesto e ricevuto 10 milioni di $ con l’HB
15090 della Camera, poi rivisto in occasione di udienze davanti al Sottocomitato
del Comitato per gli Stanziamenti, Camera dei Deputati, durante il 91°
Congresso, in occasione della revisione degli stanziamenti alla Difesa per
il 1970.
La parte 5 dell’HB 15090 si intitolava RICERCA, SVILUPPO, TEST e VALUTAZIONE,
(illeggibile, N.d.T.) dal Dipartimento dell’Esercito, dall’Agenzia
del Progetto di Ricerca Avanzata (ora DARPA), e dalla Ricerca e Engineering
della Difesa.
Il programma di fattibilità e i laboratori avrebbero dovuto essere
messi a punto entro il 1974-75, e il virus entro il 1974-79.
Nel 1977 l’OMS incominciò a inoculare il vaccino antivaioloso
“corretto” all’AIDS a più di cento milioni di africani.
Nel 1978, più di 2000 giovani maschi bianchi omosessuali (operazione
Cavallo di Troia) furono vaccinati contro l’epatite (B) con vaccini
“corretti”, presso i Centri per il Controllo delle Malattie e
il Centro Trasfusionale di New York.
Lo sviluppo del virus “aveva” apparentemente un doppio scopo:
1) come arma politico-etnica da usare contro i neri
2) per ridurre l’incremento demografico.
La seduta del Sottocomitato che ebbe luogo l’1 luglio 1969, verteva
anche sugli agenti biologici sintetici.
Parte della discussione congressuale (da HB 15090) è riportata qui
di seguito:
“Ci sono due cose a proposito del campo degli agenti biologici che vorrei
menzionare.
Uno è la possibilità della sorpresa tecnologica.
La biologia molecolare è un campo che progredisce molto rapidamente
e molti eminenti biologi credono che entro un periodo di 5-10 anni sarà
possibile produrre un agente biologico sintetico, un agente che non esiste
in natura, e per il quale nessuna immunità naturale sarà stata
acquisita.
Mr. Sikes: Stiamo facendo qualcosa in questo campo?
Dott. McArthur: No.
Mr. Sikes: Perché no? Mancanza di soldi o mancanza d’interesse?
Dott. McArthur: Certamente non per mancanza d’interesse.
Mr. Sikes: Potrebbe procurare per il nostro archivio le informazioni su che
cosa servirebbe per questo programma quali ne sarebbero i vantaggi, il tempo
e il costo necessario?”
(testualmente tratto da: “Dalla sottomissione alla libertà
– vol. 2” - I DOCUMENTI -
di A. Meurois-Givaudan pag. 106-107-108-109- Edizioni AMRITA)