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Carlo Innocenzi (compositore)
ArcheoAmbiente-News 24 maggio 2011 - "L'amore dura se si è simili, gli opposti non funzionano"………..

Lo psicologo inglese Glenn Wilson ha messo a punto il cosiddetto Quoziente di compatibilità delle coppie. Permette di misurare lo stato di salute di un rapporto. E conferma che le differenze ostacolano la convivenza

"SE SARAI come me, ci ameremo per sempre".
Potrebbe essere questa la ricetta per l'amore eterno. Secondo uno studio inglese, se non si litiga sulla scelta della casa, sul film da vedere, su dove abitare o su come comportarsi con figli e parenti, la coppia è destinata a durare di più. Insomma, gli opposti non si attraggono, o meglio, non reggono a lungo. Anche le differenze più banali come russare o lasciare i vestiti sporchi per terra, possono diventare ostacoli insormontabili.
Lo rivela una ricerca dello psicologo britannico Glenn Wilson, che ha messo a punto il cosiddetto Quoziente di compatibilità (Qc) per misurare lo stato di salute di un rapporto. Contribuendo così a smontare un mito tramandato di generazione in generazione: le differenze non aiutano, al contrario sono le somiglianze a garantire la longevità di una coppia. Già uno studio americano aveva messo in discussione il concetto che gli opposti si attraggono. Questo lavoro ha fatto di più, creando uno strumento di valutazione attraverso un'indagine su un campione di oltre 2.000 persone. In un secondo momento sono stati prese in esame altri coniugi.

Le affinità elettive.
Wilson, docente al Gresham college di Londra , ricorda che, nel corso della storia dell'evoluzione, uomini e donne hanno messo a punto diverse strategie per selezionare, attrarre, cacciare e conservare i propri partner. Tra i test che sono stati esaminati, l'unico che ha ottenuto il supporto dell'evidenza scientifica è proprio quello basato sul principio della similarità. Gli innamorati che si somigliano in alcuni aspetti chiave che riguardano tratti di personalità, atteggiamenti e preferenze, dureranno di più.

Il questionario.
Il questionario considera un'ampia gamma di caratteristiche fisiche e psicologiche, come, ad esempio, aspetto fisico, preferenze musicali, opinioni politiche, personalità, atteggiamenti e stili di vita. Dall'analisi delle risposte è risultato che le coppie stabili e consolidate hanno fatto registrare livelli più elevati di Qc.

Gli esperti.
Scoprire i segreti dell'amore eterno è senz'altro un tema interessante, anche se, come ricordano gli esperti, è difficile trovare una ricetta universale. "Ci sono similitudini che aiutano a vivere in coppia - spiega Antonio Lo Iacono, presidente della Società italiana di psicologia - , ma anche differenze banali che creano un muro. C'è chi non sopporta il marito che russa a letto o l'idea di vedere lavorare la moglie. Per resistere nel tempo sono importanti i valori, ma anche il piacere di fare le stesse cose. Il desiderio di fare un viaggio insieme, ad esempio, può essere un impulso importante. Questo anche per quelle persone che nel quotidiano non hanno tempo da dedicare al partner".

Interessi simili, principi e valori comuni sono importanti per rimanere insieme, ma a esistono sempre delle eccezioni. "E' difficile dare regole generali - spiega Massimo Giuliani del Centro milanese di terapia della famiglia, diretto da Luigi Boscolo - e capire quanto possa durare un amore. In linea di massima i principi sono importanti, ma oggi non è infrequente vedere relazioni che nascono fra persone che hanno vedute differenti su politica o religione. Spesso trovano altre aree di coincidenza, magari un'area in cui parlare proprio dei rispettivi punti di vista sulle cose. Altre volte sperimentano difficoltà nei momenti delle decisioni sulla vita familiare o sui figli, e lo sforzo per trovare un punto comune è maggiore".

L'equilibrio fra marito e moglie.
A volte anche equilibri che vanno avanti da anni possono cambiare.
"Marito e moglie possono vivere in simbiosi. Nulla deve uscire dal controllo dei coniugi. Ne ho conosciute molte di coppie così che alla fine si sono separate - aggiunge Lo Iacono - . Lo fanno perché non c'è più 'la giusta distanza'. Penso che il segreto di un rapporto equilibrato sia quello di diventare complementari".

Principi e ideali comuni, rispetto, sostegno e complementarità sono le parole che ricorrono spesso quando si parla di una coppia che "funziona". Ma non esistono regole universali per rimanere a lungo insieme.
Per chi volesse comunque approfondire il tema Wilson sarà ospite all'università Sapienza giovedì 26 maggio (alle ore 11), per il seminario 'La scelta del partner e il successo di una relazione', organizzato da Antonio Chirumbolo, docente di Psicometria e Teoria e tecniche dei test.

di Valeria Pini

Fonte: la Repubblica
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