04 marzo 2010 - Archeologia / Firenze, ritrovato capolavoro d’oreficeria perduto da secoli: la corona che Vittoria della Rovere moglie del granduca Ferdinando II de’ Medici fece realizzare nel 1685 quale devozione per Santa Maria Maddalena de’ Pazzi….


E’ stato ritrovato e torna visibile un capolavoro d'oreficeria ritenuto perduto da secoli "vittima" delle razzie napoleoniche. E’ la preziosa corona in oro tempestata di 412 diamanti, 80 smeraldi e 114 rubini, che Vittoria della Rovere, moglie del granduca Ferdinando II de' Medici, fece realizzare nel 1685 per donarla alle Suore Carmelitane di Borgo Pinti, a Firenze, quale segno della sua devozione per Santa Maria Maddalena de' Pazzi. La bellissima corona e' stata rintracciata, insieme ai documenti che ne testimoniano committenza e caratteristiche, dallo studioso fiorentino Piero Pacini. Alcuni dettagliati documenti, scoperti nell'archivio delle Carmelitane di Careggi, hanno permesso allo studioso di ricostruire passo dopo passo la fattura di questo straordinario manufatto artistico che Giovanni Comparini e Giuseppe Vanni (i due orafi piu' richiesti della famiglia medicea) realizzarono utilizzando ben 30,12 once d'oro. Queste servirono per creare, con lavorazione a filigrana, la corona che venne tempestata di 655 gioie (tra cui 412 diamanti, 80 smeraldi e 114 rubini) per un costo totale di 1800 scudi, che al cambio attuale significherebbero alcuni milioni di euro.