05 marzo 2010 - L'ACQUA E' UN BENE PUBBLICO DA DIFENDERE. 150 enti locali che aderiscono al Coordinamento ''Enti Locali per l'Acqua Bene Comune e la Gestione Pubblica del Servizio Idrico'' si costituiscono in Associazione con lo scopo di rendere piu' efficace la loro azione in difesa dell'acqua pubblica..........



Domani gli oltre 150 enti locali che aderiscono al Coordinamento ''Enti Locali per l'Acqua Bene Comune e la Gestione Pubblica del Servizio Idrico'' si costituiranno in Associazione con lo scopo di rendere piu' efficace la loro azione in difesa dell'acqua pubblica.

La costituzione, informa una nota, avverrà nel corso di un'assemblea nazionale che avrà luogo dalle 15 alle 18 presso la Sala Di Liegro della Provincia di Roma, in via IV novembre 119, a Roma.

Al Coordinamento, nato nel maggio 2009 a Palermo, aderiscono più di 150 comuni e province, di centrodestra e di centrosinistra, uniti dalla convinzione che preservare la proprietà e la gestione pubblica dell'acqua anche attraverso la definizione del servizio idrico quale servizio pubblico privo di rilevanza economica, rappresentino principi fondamentali per il buon governo locale.

Il Coordinamento ha deciso pertanto di aderire alla manifestazione nazionale per la ripubblicizzazione dell'acqua che si terrà il 20 marzo a Roma ed è parte del costituendo comitato promotore del referendum per l'acqua pubblica.


L'Assemblea nazionale di domani sarà anche l'occasione per programmare strategie e azioni future del Coordinamento e dell'Associazione.

Dopo il saluto del Presidente della Provincia Nicola Zingaretti e la relazione introduttiva del Sindaco di Anghiari (AR) Danilo Bianchi, interverranno, tra gli altri, Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, Silvestro Greco, assessore all'Ambiente e tutela delle acque Regione Calabria, Coordinatore della Commissione Ambiente della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome, Corrado Oddi, del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua. Conclusioni del Sindaco di Corchiano (Vt) Bengasi Battisti.

Sono stati invitati il Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini e il Presidente del Senato della Repubblica Renato Schifani.