08 marzo 2010 - L'ultimo mistero di Tutankhamon: il giovane faraone nato da un incesto........



Accurati esami del dna non solo sulla mummia di Tutankhamon ma anche di altri faraoni hanno evidenziato che il faraone morto a 19 anni era nato da un'unione incestuosa tra un fratello e una sorella entrambi figli d'Amenophis III e della prima moglie Tiyi.
L’equipe di biologi e medici tedeschi e egiziani, avrebbero dunque scoperto l'ultimo segreto di Tutankamon, secondo quanto rivela il settimanale francese 'Point de vue'.
L'ultima scoperta legata al giovane faraone, attribuita al grande archeologo egiziano Zahi Hawass, vice ministro della Cultura dal 2009 e segretario generale del Consiglio superiore per le antichità del Cairo.
I matrimoni tra consanguinei erano, comunque, frequenti in Egitto fino alla conquista dei romani.
Anche la leggendaria Cleopatra avrebbe sposato per due volte i suoi stessi fratelli, Tolomeo XII e Tolomeo. XIV.
Tutankhamon imiterà l'esempio dei suoi genitori, sposando una delle sorellastre, Ankhsenaamom, figlia dell'enigmatica Nefertiti.
Lo dimostrano i due feti mummificati trovati all'interno del sarcofago del giovane faraone.
Il loro dna è simile, ben oltre il 50%, a quello del loro progenitore. Uno dei due presenta, tra l'altro, una “spina bifida”, una malformazione della colonna vertebrale, indubbiamente di origine genetica.
I matrimoni tra consanguinei potrebbero spiegare, rivela sempre 'Point de vue', i problemi di salute di Tutankhamon e la sua morte prematura. I
Nonostante il suo soprannome , “kanakht toutmesout”, toro potente, Tutanakhamon era un uomo fragile, di costituzione debolissima. Zoppicava e spesso si accompagnava con un bastone. E' forse a causa del suo handicap, e non durante una partita di caccia, che lo sfortunato e affascinante faraone, si sarebbe rotto il femore sinistro.
Le conseguenze della caduta, una difficile riabilitazione e una ferita non curate a dovere, forse un'infezione, l'avrebbero condotto alla morte.
Ricerche approfondite sui cromosomi di Tutankhamon e della sposa Akhenaton avrebbero escluso poi la sindrome di Marfan, che avrebbe spiegato i tratti androgini dei due sposi.
Secondo quanto scrive il settimanale francese “si tratta però della rappresentazione di figure stilizzate, secondo i codici politici e religiosi dell'epoca, che mostrano il faraone come sorgente di vita. Uomo e donna, un'unica identità all'interno di uno stesso corpo”.
Ma altri interrogativi si addensano sul faraone più amato, conosciuto e studiato. Altri misteri da svelare, secondo Zahi Hawass, dopo la scoperta, il 29 novembre del 1922 della tomba di Tutankhamon, inviolata da 34 secoli.
“Mi piacerebbe rispondere al più presto a quesiti imperanti - ha confessato l'archeologo egiziano - Chi era realmente Nefertiti? Chi si nascondeva dietro la “giovane dama”, la mummia, madre dei due feti, scoperti nella tomba, era realmente Ankhsenaamon?”.
Sono cominciate le ricerche, gli studi, gli approfondimenti sul dna delle mummie. Nuovi capitoli si aggiungeranno all'eterna trama del racconto dell'infelice Tutankhamon. Il faraone-bambino, simbolo dei segreti insondabili di un Egitto millenario.          (Adnkronos)