22 marzo 2010 – Oggi l'Onu celebra la giornata mondiale dell'acqua dedicata alla qualità e all'equilibrio degli ambienti naturali……..



La qualità dell'acqua, da cui dipende la vita di miliardi di persone nel mondo, e l'equilibrio degli ambienti naturali sono stati scelti come tema della Giornata mondiale dell'acqua di oggi lunedì 22. Un appuntamento che si celebra ogni 22 marzo, ormai dal 1993.
Perché una Giornata dell'acqua? E' stata adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1992, l'anno del Summit della terra. Tutti gli stati sono invitati a condurre azioni di sensibilizzazione.
"La nostra esistenza dipende dal modo in cui proteggiamo la qualità delle nostre risorse di acqua", afferma l'Onu. Qualità dell'acqua: secondo l'Onu, la qualità dell'acqua si deteriora ovunque nel mondo, in ragione soprattutto dell'urbanizzazione dovuta alla crescita demografica, dei rifiuti di organismi patogeni e di prodotti chimici che provengono dalle industrie, dell'uso di concime e di antiparassitari in agricoltura.
Anche i cambiamenti climatici, in particolare l'aumento delle temperature e le modifiche del flusso dei fiumi, hanno e avranno un impatto sulla qualità dell'acqua.
Accesso all'acqua potabile: l'87% della popolazione mondiale ha accesso all'acqua potabile, secondo una relazione congiunta dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e dell'Unicef.
Più di un terzo di quelli che non vi hanno accesso vivono nell'Africa subsahariana.
Toilette, fogne: il 39% della popolazione mondiale (più di 2,6 miliardi di persone) non dispone di impianti sanitari di base. Come per l'accesso all'acqua potabile, l'Africa subsahariana è la più toccata.
La defecazione a cielo aperto riguarda ancora il 17% della popolazione mondiale nel 2008 (25% nel 1990), e causa malattie a volte mortali. Inquinamento: ogni giorno 2 milioni di tonnellate di acque di scarico ed altri rifiuti si infiltrano nelle falde freatiche.
Nei paesi in via di sviluppo, più del 90% delle acque di fogna e il 70% dei rifiuti industriali non trattati sono versati nelle acque superficiali.
"Molto meno costoso proteggere le risorse di acqua che procedere alla loro depurazione una volta inquinate", sottolinea l'Onu.
Acqua e salute: le malattie legate alla cattiva qualità dell'acqua sono in particolare il colera, la tifoide, le diarree (4 miliardi di casi all'anno legati ad acqua non potabile), il tracoma, la dissenteria, le epatiti: 1,5 milioni di bambini con meno di 5 anni muoiono ogni anno a causa di diarree, l'88% delle quali sono causate d assenza di impianti sanitari corretti.
Gli obiettivi del millennio prevedevano di ridurre del 50% entro il 2015 il numero di persone che non hanno accesso all'acqua potabile o non dispongono di impianti sanitari di base.
Questo obiettivo dovrebbe essere raggiunto per l'accesso all'acqua potabile ma non lo sarà, e di molto, per gli impianti sanitari.
L'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ritiene che questo doppio obiettivo rappresenterebbe un guadagno annuale di 84,4 miliardi di dollari in termini di tempo, produttività, economie di bilancio dei servizi nazionali sanitari.