24 marzo 2010 - “Mostra impossibile” sul Caravaggio. Riproduzioni a grandezza naturale, retroilluminate e ad altissima definizione dell’intera opera dell’artista. Fino al 5 aprile all’interno dei Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali (Roma)…….

 

Quindicimila persone hanno già visitato la “mostra impossibile” del Caravaggio allestita nei Mer­cat­i di Traiano a Roma. La mostra espone l’intera opera del grande artista: 63 riproduzioni ad altissima definizione, retroilluminate e rigorosamente in formato 1:1.
In considerazione della crescente affluenza di vi­sitatori e delle nume­rose prenotazioni da parte delle scuole, la chiusura della “mostra impossibile” è stata prorogata al 5 aprile prossimo. Ideata e diretta da Renato Parascandolo con la direzione scientifica di Claudio Strinati la “mostra impossibile” è realizzata dalla Rai in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma e alla Sovraintendenza ai Beni Culturali.
L’esposizione, in uno stesso luogo, di tutta l’opera di Ca­ravaggio, nessuna esclusa, è un sogno a lungo coltivato da studiosi e appassionati.
Ba­sti pensare che i dipinti del Caravaggio sono disseminati in 42 luoghi (musei, chiese, collezioni private) di 28 città del mondo.
L’esposizione ai Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali è completata dall’allestimento di diverse installazioni audiovisive, di notevole impatto didattico.
Si può ascoltare, in una sala opportunamente allestita, la musica “dipinta” dal Caravaggio in tre celebri opere (La fuga in Egitto, L’amore vincitore e il Suonatore di liuto) o assistere alla proiezione su grandi schermi di film e documentari dedicati alla vita e all’opera di Michelangelo Merisi.
 
Un’audioguida della mostra accompagna il visitatore nell’affascinante percorso all’interno dei Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali, con la voce di autorevoli storici dell’arte come Ferdinando Bologna, Dominique Fernandez e Claudio Strinati.
Numerosi pannelli illustrativi delle opere e delle vicissitudini dell’artista, con testi tratti dalle cronache del tempo, aiutano il visitatore a contestualizzare l’opera del pittore.
Completa la “mostra impossibile” un gioco interattivo, “Caravaggio in dettaglio”, realizzato con l’apporto de Il Gioco del Lotto – Lottomatica, sponsor della mostra, consistente nell’attribuire correttamente 15 piccoli dettagli ai rispettivi dipinti: una gara di abilità per i visitatori,  che aiuta a conoscere in profondità l’opera del Caravaggio.
L’idea delle “mostre impossibili” nasce dalla considerazione che, nell’epoca della riproducibilità digitale dell’opera d’arte, la riproduzione dev’essere tutelata e valorizzata quanto l’originale.
Una diffusione di massa delle opere d’arte, garantita dalle riprodu­zioni, risponde a un’istanza di democrazia culturale formulata da Walter Benjamin e André Malraux ma anche alla crescente difficoltà a far viaggiare le opere d’arte da un paese all’altro, difficoltà legate sia agli alti costi delle assicurazioni che al sempre più diffuso rifiuto dei direttori dei musei a dare in prestito le opere d’arte.