01 maggio 2010 – Ha preso il via il servizio di posta elettronica certificata (PEC) per comunicare con la Pubblica Amministrazione via mail. Avrà il valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno. Per richiedere l'attivazione........


Ha preso il via, il servizio di posta elettronica certificata (PEC), con valore legale di raccomandata con ricevuta di ritorno, che consentirà a quasi 50 milioni di italiani maggiorenni di comunicare con la Pubblica amministrazione via mail.
Per richiedere l'attivazione del servizio di posta certificata bisogna collegarsi al portale
www.postacertificata.gov.it e seguire la procedura guidata.
Una volta effettuata la registrazione on line, trascorse 24 ore, occorre andare entro tre mesi - con un documento d'identità e la tessera del codice fiscale (o del servizio sanitario nazionale) e una copia del documento - in uno dei 6.100 uffici postali abilitati per l'identificazione. Poi, dopo la verifica dei dati forniti dal cittadino e la sottoscrizione del modulo di adesione, la casella di posta certificata sarà pronta per l’uso.
«Il servizio - spiega una nota - renderà sempre più veloce e comodo il dialogo con le istituzioni e semplificherà le procedure, permettendo ai cittadini di inviare e ricevere on line messaggi di testo e allegati che hanno il medesimo valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno senza l’obbligo di recarsi personalmente agli sportelli della P.A. centrale o locale». Una svolta, secondo la pubblica amministrazione, che ridurrà gradualmente il ricorso alla comunicazione cartacea e diminuirà i costi e i tempi di procedura.
«Un mondo nuovo», ha detto presentando la posta elettronica certificata il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.
«Il servizio», ha aggiunto, «permetterà ai cittadini un risparmio di tempo e denaro» nella richiesta di informazioni e certificati a vari uffici (dall'anagrafe al catasto, alle Asl), per il momento solo in forma libera perché «per quella in bollo non siamo ancora pronti».
La Pubblica Amministrazione sarà «più efficiente» e ci sarà «un gran risparmio di carta», ha sostenuto ancora Brunetta.
Entro quest'anno il ministro spera che siano attive dieci milioni di PEC, un servizio che «richiede uno-due anni per essere totalmente implementato». Obiettivo di Brunetta è che tutta la Pubblica amministrazione dialoghi presto via web.
Il servizio "PostaCertificat@" è realizzato da Poste Italiane, Telecom Italia e Postecom.
L'amministratore delegato delle Poste, Massimo Sarmi, ha sottolineato che «è la prima realizzazione di e-government di tale portata» aggiungendo che al momento i servizi disponibili sono gratuiti ma altri facoltativi verranno offerti a pagamento.