11 maggio 2010 - Umbria al secondo posto in Italia per la raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici........

 

Nel 2009 l'Umbria si è collocata al secondo posto tra le regioni italiane nella raccolta di rifiuti elettronici per numero di abitanti, dimostrando anche una ottima performance in rapporto alla popolazione servita (94,1%, contro una media per l'Italia centrale dell'84,7%).
I dati, contenuti nel Rapporto annuale sul sistema di ritiro e trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, evidenziano come la regione più virtuosa è il Trentino-Alto Adige (con 6,43 kg per abitante), seguita appunto dall'Umbria (5,86 kg/ab) e dalla Sardegna (5,40 kg/ab).
"I risultati documentati dal rapporto, testimoniano di un'Umbria che è cresciuta per attenzione e sensibilità nella raccolta e trattamento dei rifiuti elettronici", ha commentato l'assessore regionale all'ambiente Silvano Rometti, "ciò anche grazie a politiche regionali che hanno sollecitato e sostenuto comportamenti virtuosi da parte di tutti i soggetti presenti nel ciclo dei rifiuti e finalizzati a promuovere il reimpiego, il riciclaggio ed il recupero dei materiali riducendone la quantità da avviare a smaltimento. L'obiettivo è di rafforzare ulteriormente la collaborazione tra amministrazioni pubbliche, operatori privati e cittadini per arrivare a superare in tempi brevi la quota di 4kg di “Raee” in media per abitante fissata dall'Unione Europea. Un traguardo ambizioso, se teniamo conto della crescita dei quantitativi di rifiuti derivanti dalla commercializzazione di prodotti high tech, ma non impossibile".
L'incremento della raccolta di rifiuti elettronici e il loro riciclo, ha concluso Rometti, "ha anche ripercussioni positive sull'ambiente, grazie al recupero di materie prime come il ferro, il rame, l'alluminio ed una consistente abbattimento del quantitativo di anidride carbonica immessa in atmosfera".    (fonte AGI)