29 maggio 2010 - Il Corpo Bandistico Musicale "Carlo Innocenzi" di Monteleone di Spoleto ha partecipato alla manifestazione "ARCADIA Musica e Sapori" nel Comune di Caldes in Val di Sole (Trento)......

 

Un’appuntamento ricco di emozioni che ha regalato a tutti i musici e agli appassionati di musica momenti indimenticabili. Con l’occasione il corpo musicale monteleonese ha visitato nella città di Trento il Castello del Buon Consiglio, il Duomo, e lo splendido Castel Thun in Val Di Non.
La manifestazione musicale svoltasi sabato 22 maggio e domenica 23 ha visto la partecipazione di numerose bande provenienti da tutta Italia che con armonia e leggiadria nell’espressione artistica che più gli si addice si sono unite a quelle locali del Trentino.
Il corpo bandistico musicale "Carlo Innocenzi" ha sfilato con fierezza per la via principale di Caldes prima di raggiungere il palco dove ha dato dimostrazione della sua professionalità e capacità nell’esecuzione di un brano scritto dal Maestro Marco Collazzoni .
Originalità ed abile destrezza musicale per una composizione dal titolo suggestivo "Vale la pena vivere" interpretato magistralmente dal maestro stesso al Sax Soprano e dal 1° Trombone Leonardo Carmignani  in un’ improvvisazione che ha regalato emozioni indescrivibili.
Il maestro ha voluto offrire una pura esaltazione di un’arte definita la più sublime perché innalza gli animi umani.
E questo attraverso le soavi note ben riesce ai musici del suggestivo borgo umbro che proprio per questo continuano a trovare consensi ovunque. Anche nel Südtirole non sono mancati gli apprezzamenti del pubblico.
Il presidente Attilio Allegretti con entusiasmo si è congratulato con tutti i componenti della banda che ha trovato nella montuosa regione del Trentino accoglienza e cordialità.
Il presidente Allegretti ha elogiato in primis il corpo musicale in secundis la bontà delle persone che ha avuto modo di conoscere durante quest’esperienza: "Sono molto soddisfatto per i risultati ottenuti in questa manifestazione, in questi posti stupenti vivono persone speciali che hanno dimostrato in diverse occasioni di amare la popolazione umbra, ci siamo sentiti quasi a casa”.
Il presidente ricorda infatti il 1997, quando un evento sismico fece tremare la Valnerina: “ in quell’occasione quando la nostra gente era sconvolta le persone del Trentino hanno partecipato attivamente e si sono prodigati offrendoci ogni aiuto necessario, per questo motivo e per la cordialità manifestata nei nostri confronti abbiamo voluto rigraziarli come meglio sappiamo fare". 
Numerose le partecipazioni della banda di Monteleone di Spoleto a rassegne bandistiche con grande soddisfazione per tutta la comunità che vanta una tradizione musicale ormai secolare, un applauso dunque a tutti i componenti, al maestro, al presidente ma soprattutto al paese monteleonese che è riuscito a conservare egregiamente un’arte che si sta tramandando di generazione in generazione.
 
di RITA PROCACCIOLI (Corriere dell’Umbria – 28/05/2010)