19 novembre 2010 - Giunta regionale dell'Umbria stanzia 1,2 milioni di euro per borse di studio……



Quasi un milione e 200mila euro per borse di studio a favore degli studenti umbri. Sono le risorse stanziate dalla Giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore all'istruzione, Carla Casciari e destinate alle famiglie di alunni delle scuole di ogni ordine e grado (elementari, medie e superiori) con reddito annuale inferiore a 10.632,94euro, calcolato col metodo Isee.
Gli assegni di studio potranno essere utilizzati per il pagamento di spese (documentate) di frequenza scolastica (tasse di iscrizione, rette ecc.), di trasporto (biglietti e abbonamenti su mezzi pubblici, ma, in assenza di questi, rimborsi per mezzi privati).
Potranno essere, inoltre, sostenute spese documentabili per l'acquisto di sussidi scolastici e di materiale didattico e strumentale utile ai corsi di apprendimento.

Per le scuole primarie (ex elementari) l'importo massimo dell'assegno concesso potrà essere di 150 euro; per quelle secondarie di primo grado (ex medie) di 205; per le scuole secondarie di secondo grado (ex superiori) di 360 euro.
Il totale al centesimo delle risorse disponibili assomma a 1.167.426 euro.
Il minimo di spesa rimborsabile sarà di 50,66 euro.

I Comuni avranno facoltà di modificare gli importi massimi concedibili, per far fronte ad un numero di domande superiori all'ammontare della somma a loro attribuita.

Le borse verranno erogate dai Comuni sulla base di graduatorie con attribuzione di priorità al reddito più basso.
Le domande per concorrere alla concessione delle borse dovranno essere presentate ai Comuni di residenza entro il 28 gennaio 2011.
Esattamente un mese dopo, il 28 febbraio, i Comuni dovranno fare avere gli elenchi degli aspiranti alla Regione che ripartirà i fondi tra le municipalità non oltre il 25 marzo .

La Regione Umbria - ha detto l'assessore Casciari - conduce con intransigente determinazione la politica di difesa del diritto allo studio, proprio nel giorno in cui in tutto il mondo si celebra la Giornata Internazionale per il diritto allo studio, e l'Europa rilancia la Strategia 2020 per una crescita economica e uno sviluppo sostenibile tra ricerca, innovazione e conoscenza''.
''Il concetto di una selezione di merito, spesso demagogicamente invocata, - ha concluso l'assessore - ha infatti senso se vengono assicurate analoghe possibilità e condizioni di 'partenza' indipendenti dal reddito dei genitori e dal loro gradino sociale''.

Fonte: Adnkronos