08 marzo 2011 - L’Egitto chiede la restituzione del busto di Nefertiti al Neues Museum di Berlino sostenendo che venne preso illegalmente….



Lo scorso 24 gennaio l’Egitto ha chiesto ufficialmente alla Germania la restituzione del famoso busto di Nefertiti, attualmente esposto al Neues Museum di Berlino, sostenendo che venne preso dal paese in modo illegale.

La richiesta è stata avanzata a Hermann Parzinger, presidente della Prussian Cultural Heritage Foundation, l’istituzione che amministra diversi musei tra cui il Neues Museum.

Nel 1912 l’archeologo tedesco Ludwig Borchardt dissotterrò il busto della regina sulle rive del Nilo. Secondo l’Egitto, Borchardt realizzò immediatamente “l’eccezionale natura e la qualità artistica del reperto, e anche la sua importanza storica”, ma cercò di farlo passare per poco significativo in modo da poterlo trasportare in Germania illegalmente. Diversa la versione del museo tedesco, che dice di averlo acquistato legalmente.

Il Cairo cominciò a chiederne la restituzione sin dagli anni ’30, ma i successivi governi tedeschi, a partire da quello di Adolf Hitler, rifiutarono, sostenendo che il busto era stato legalmente acquistato nel 1913.
Il busto di Nefertiti è in cima alla lista delle opere d’arte in mostra all’estero di cui l’Egitto chiede la restituzione, perché parte del suo patrimonio culturale.

“L’Egitto riconosce e apprezza la cura e lo sforzo intrapresi dal governo della Germania per conservare ed esporre il busto della regina Nefertiti”, ha detto Hawass in un comunicato, che tuttavia chiede anche “di restituire questo tesoro unico al suo legittimo proprietario, il popolo egiziano”.

Secco è però il rifiuto di Hermann Parzinger: “La posizione della fondazione riguardo il ritorno di Nefertiti rimane immutata. Lei è e rimane l’ambasciatrice d’Egitto a Berlino”.

Fonti: AFP, Reuters.