20 maggio 2011 - Da Regione Umbria 750 mila euro per rette asili nido...



''I servizi all'infanzia sono considerati non solo luogo di cura essenziale per la crescita di bambine e bambini, ma come sostegno all'occupazione femminile e allo sviluppo economico della società e alle pari opportunità in campo lavorativo'' ha affermato l'assessore Casciari

Aiutare le famiglie a sostenere le rette per gli asili nido: è con questa finalità che la Giunta regionale dell'Umbria ha approvato, per il terzo anno consecutivo, un apposito bando che è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria. Il bando, proposto dall'assessore regionale alle politiche sociali Carla Casciari, prevede per l'anno scolastico 2010-2011 uno stanziamento di 750mila euro, che consentirà di finanziare 2mila 500 domande e di abbattere così i costi per le rette degli asili nido gestiti da soggetti pubblici o privati. Il beneficio regionale concesso alle famiglie residenti in Umbria è di 300 euro per ogni figlio iscritto e che frequenti un asilo nido autorizzato.

''Il bando - ha spiegato l'assessore Casciari - individua requisiti di reddito abbastanza ampi per l'accesso ai contributi, il reddito Isee del nucleo familiare non deve infatti essere superiore a 50mila euro. Come per il passato, la filosofia che ispira il provvedimento è di considerare l'intervento come un sostegno universalistico alle famiglie, non solo per quelle che hanno particolari difficoltà di carattere economico. I nidi vanno intesi anche come servizi educativi da garantire potenzialmente a tutti i bambini e a tutte le famiglie. Anche nelle politiche europee - ha concluso Casciari - i servizi all'infanzia sono considerati non solo luogo di cura essenziale per la crescita di bambine e bambini, ma come sostegno all'occupazione femminile e allo sviluppo economico della società e alle pari opportunità in campo lavorativo''.

Fonte: Adnkronos