Zefiro 2009 – 3.500 nuovi “custodi della natura”
Meeting a Todi, firmate le convenzioni con le scuole per l’adozione di aree verdi. Porzi: “Segno di grande sensibilità ambientale”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 5 dicembre ’09 – Da oggi l’Umbria ha 3.500 nuovi custodi dell’ambiente. Lo sanciscono le convenzioni che alcuni istituti scolastici di Todi, Giano dell’Umbria, Monteleone di Spoleto, Cascia hanno sottoscritto questa mattina con gli enti proprietari di altrettanti parchi ed aree verdi da proteggere e salvaguardare. La cornice all’interno della quale si inserisce questo progetto, denominato “Adotta la natura”, è quella di “Zefiro ‘09” che oggi nella Sala del Consiglio comunale tuderte ha tenuto l’annuale meeting.
Il progetto, che è stato lanciato dal Club della Palomba (soggetto organizzatore di Zefiro) d’intesa con la Direzione scolastica regionale, ha incontrato il favore delle Istituzioni pubbliche umbre. L’assessore provinciale alla cultura e politiche comunitarie Donatella Porzi, che ha preso parte ai lavori del meeting in rappresentanza della Provincia di Perugia, ha sottolineato il valore di “Adotta la natura” che, a suo avviso, testimonia la presenza di una spiccata sensibilità nei confronti delle problematiche ambientali. Per Porzi un’iniziativa che vede la scuola adottare una porzione di ambiente per diventarne custode e garantirne il mantenimento, e attraverso tutto ciò educare e formare i giovani su temi di stretta attualità (sviluppo sostenibile, inquinamento, mutamenti climatici, ecc…) è di assoluto rilievo e denota uno spiccato senso civico.
Le scuole coinvolte nel progetto di Zefiro sono la Direzione didattica di Todi con le scuole medie, la Scuola secondaria di I grado Cocchi-Aosta, l’Istituto d’istruzione superiore Ciuffelli-Einaudi, il Liceo classico Jacopone, l’Istituto comprensivo di Cascia, con il plesso di Monteleone di Spoleto per il progetto “Adotta un fontanile” e l’Istituto comprensivo di Giano dell’Umbria-Bastardo. Ad essere adottate sono aree verdi come il Parco della Rocca, il Parco dell’Istituto Veralli Cortesi, un frutteto biologico, un giardino pubblico, delle fontane antiche e un terreno di ulivi secolari.
Ciascuna scuola si attiverà e svilupperà il progetto, in base ai propri indirizzi e specificità, dando così vita, come spiegato questa mattina dal presidente del Club della Palomba Antonio Pinotti, ad azioni simboliche e concrete allo stesso tempo per tenere vivi anche tra le giovani generazioni il senso di appartenenza ad un territorio e l’attaccamento alle radici.
La firma delle convenzioni con il mondo della scuola ha rappresentato il momento conclusivo del meeting, a cui hanno preso parte anche il sindaco di Todi Antonino Ruggiano, secondo il quale è un obbligo di tutti tenere ancora fede allo slogan coniato qualche decennio fa “Umbria, cuore verde d’Italia”; Rosalia Monaco (Direzione scolastica regionale) che ha definito il progetto “Adotta la natura” un importante esperimento che farà da apripista per future iniziative rivolte agli studenti; Francesco Pennacchi (preside della Facoltà di Agraria), che ha parlato delle molteplici funzioni degli alberi nella vita del pianeta.
Altra novità scaturita da Zefiro, la proposta di istituire la "Sentinella ambientale" per il territorio di Todi, al fine di creare una rete di protezione dell’ambiente che veda il coinvolgimento di cacciatori, agricoltori e ambientalisti. “La figura della sentinella – sono le parole dell’assessore Porzi – potrà essere un ulteriore fattore di stimolo per sensibilizzare le comunità locali rispetto alle tematiche portate avanti da Zefiro”. E a tale proposito l’assessore ha accennato alle nuove opportunità di collaborazione che la Provincia creerà con il rilancio delle aule didattiche.
Zefiro 2009 è stato organizzato in collaborazione con Regione dell'Umbria, Province di Perugia e Terni, Comune di Todi, Istituto d'Istruzione Superiore "Augusto Ciuffelli", e per la prima volta con le Associazioni Venatorie (Anuu, Arci Caccia, Federcaccia, Enal Caccia, Libera Caccia).