11 marzo 2010 - Restituiti beni archeologici ad Egitto e Russia. La Biga all'Italia, quando?......
Dopo lunghi negoziati con la University of London, la Gran Bretagna ha restituito all’Egitto circa 25.000 antichi manufatti – alcuni datati all’Età della pietra.
I manufatti “costituiranno la fondazione per una collezione del periodo (pre-dinastico) Naqada”. Andranno in mostra al Ahmed Fakhri Museum, attualmente in costruzione a Dakhla.
Dal 2002, anno di elezione di Zahi Hawass come segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie, sono stati restituiti all’Egitto più di 31.000 reliquie.
Fonte: Times (05 Marzo 2010)
Una cooperazione tra Stati Uniti e Russia ha riportato a Mosca un medaglione d’argento col ritratto dello zar Pietro il Grande. Apparteneva alla famiglia dell’ultimo zar Nicola II.
Un controllo del 2006 al Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, dove quel pezzo era stato rubato, ha mostrato che mancano circa 200 opere, inclusi gioielli e monete dal valore di 5 milioni di dollari.
Solo 35 sono stati finora recuperati.
Dopo due anni di indagini e negoziati, sta tornando in Egitto anche la bara della 21′ dinastia (1070-945 a.C.) di un uomo chiamato Imesy.
Venne intercettata all’aeroporto di Miami nel 2008 in provenienza dalla Spagna. Dopo vari accertamenti, è stato concluso che lo splendido sarcofago lasciò illegalmente l’Egitto dopo il 1970.