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Carlo Innocenzi (compositore)
ArcheoAmbiente-News 08 marzo 2011 - Scoperti ad Assisi i resti di una domus romana….

All’interno di Palazzo Giampè, nel pieno centro storico di Assisi, i lavori di scavo iniziati nel 2001 in seguito a un rinvenimento fortuito hanno portato alla luce resti di una domus romana.

Collocabile intorno alla prima metà del I secolo d. C., la domus è di straordinaria importanza, sia per la tipologia della struttura che per la raffinatezza usata nella tecnica pittorica degli affreschi rinvenuti.
Attualmente è visibile un peristilium (giardino porticato) lungo 7,80 metri in cui sono ancora visibili le pareti con decorazione pittorica, la pavimentazione a mosaico e quattro colonne in laterizio rivestite in stucco alte 4 metri.

Si sono inoltre conservati cinque ambienti, tre dei quali si affacciavano sul peristilio. In particolare, uno di questi (l’ambiente 2, identificato probabilmente come il triclinium) presenta una decorazione parietale con un’elegante raffigurazione geometrica di colore rosso, giallo e verde, sormontata da elementi architettonici.

L’ambiente n. 3, un cubiculum, si affacciava nel peristilio tramite una porta ed una finestra con davanzale in marmo ancora conservate. Mirabile è la decorazione pittorica delle pareti in particolare della parete nord con tripartizione orizzontale: la fascia superiore di colore bianco presenta elementi architettonici e due pinakes, mentre la fascia intermedia, di colore rosso pompeiano in ottimo stato di conservazione, vede al centro un pinax raffigurante una coppia semisdraiata sopra una kline, con un atteggiamento che fa pensare ad una conversazione intima tra due coniugi.

Di particolare interesse è la fascia inferiore costituita dallo zoccolo di colore nero nella cui parte centrale corre un fregio narrativo con cinque figure femminili.

L’ambiente presenta una pavimentazione a mosaico con tessere bianche e nere; la decorazione geometrica è costituita da un esagono nero con fiore stilizzato bianco a sei petali al centro circondato da quadrati neri alternati a triangoli di risulta. Il mosaico mostra un’esecuzione accurata ed uniforme, elegante nella composizione disegnativa di grande effetto.

Fonte: la Repubblica.it
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