27 maggio 2011 - Club Alpino Italiano dell'Umbria adotta i parchi della Regione……
Sottoscritto un protocollo d'intesa che affida al Cai l'incarico di gestire, monitorare e conservare la rete senti eristica.
In questi ultimi anni, le montagne umbre sono oggetto di interesse crescente da parte di soggetti pubblici e privati. Un interesse che spesso si e' concretizzato nella tracciatura e segnalazione di itinerari di vario genere. Ben presto, pero', in assenza di coordinamento e programmazione unitaria, queste iniziative hanno dato luogo a una vera e propria 'babele 'segnaletica e informativa.
Adesso l'esigenza di razionalizzare la rete sentieristica regionale, di attualizzarne i servizi essenziali e di promuoverla al meglio, ha spinto la Regione Umbria e il Cai locale a sottoscrivere un protocollo d'intesa che affida a quest'ultimo l'incarico di gestire, monitorare e conservare la rete sentieristica dei parchi regionali. Alla firma del documento sono intervenuti l'assessore Fernanda Cecchini e il presidente del gruppo regionale del Cai, Stefano Notari.
I volontari del Club faranno una ricognizione capillare dei sentieri esistenti, verificandone percorribilita', sicurezza e stato della segnaletica.
Rimosse le criticita' principali, il protocollo entrera' a regime attraverso l'"adozione" dei parchi regionali da parte delle sezioni territoriali del Cai, che garantiranno la cosiddetta georeferenziazione, il controllo e il monitoraggio permanenti dei vari sentieri. In occasione dell'incontro, Cecchini ha voluto riconoscere la professionalita' e la funzione di presidio territoriale del Cai, mentre Notari ha sottolineato soprattutto il collegamento tra la rete sentieristica e la tutela dell'ambiente montano.
Fonte: Adnkronos
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