Benvenuto su ArcheoAmbiente
      Login/Crea Account
FAQ Scrivi all'Associazione Archivio Cerca nel sito          
Menù
Home
Chi siamo
Dove siamo
News
Attività
Rievocazione Storica e Palio dello Doppiero
Pubblicazioni
Ricerche sul territorio
Reportage fotografico
Links
Contatti
Statistiche
Città
Storia
Monumenti
Chiese
Feste e Ricorrenze
Immagini
Folklore
Biga
Museo della Biga
Farro
Ferro
Meteo giornaliero
Live Webcam
Elenco telefonico
Il Narrare e lo Spigolare di Patrizia Penazzi
Rievocazione Storica e Palio dello Doppiero
Operazione recupero Biga
Carlo Innocenzi (compositore)
ArcheoAmbiente-News 22 dicembre 2011 - Il 100 per cento dei 92 comuni Umbri è a rischio idrogeologico. Legambiente e Protezione Civile hanno presentato a Roma il rapporto Ecosistema rischio 2011......

Il 100 per cento dei 92 comuni Umbri è a rischio idrogeologico, secondo i dati del rapporto Ecosistema rischio 2011, realizzato in tutta Italia da Legambiente e Protezione Civile.

Se in Italia, secondo il rapporto (leggi la versione integrale in pdf), sono a rischio otto comuni su dieci, in Umbria il 100 per cento del territorio è esposto. Il rapporto, presentato stamattina a Roma dai vertici dell'associazione e della Protezione Civile, valuta anche il livello di prevenzione messo in atto dai comuni a rischio idrogeologico, attraverso una serie di sondaggi alle singole amministrazioni.

“Tra le amministrazioni comunali umbre intervistate, sono 26 quelle che hanno risposto al questionario di Ecosistema rischio (il 28per cento del campione)”, si legge nel rapporto. Tra queste, 21 comuni hanno delle abitazioni che sorgono in aree a rischio idrogeologico, cinque hanno degli interi quartieri, 17 delle aree industriali, nove delle strutture ricettive, cinque altre strutture sensibili al rischio.

La maggior parte dei comuni che ha risposto (l'83 per cento), ha dichiarato di aver svolto opere di messa in sicurezza nelle proprie aree a rischio e di avere un piano di emergenza pronto insieme alla Protezione civile.

Secondo le valutazioni di Legambiente, però, il 71 per cento dei comuni umbria avrebbe svolto un lavoro di “mitigazione del rischio idrogeologico” scarso o insufficiente, con il restante 29 per cento 'sufficiente' o 'buono' e nessun comune riuscito a ottenere la valutazione 'ottimo'. (fda)

Fonte: http://tuttoggi.info/articolo/39394/

rapporto ecosistema richio 2011 (pdf)

 

 

indietro...

Pagine di utilità
 

Articolo più letto relativo a ArcheoAmbiente-News:


 Pagina Stampabile Pagina Stampabile


© 2003 - 2018 Progetto e grafica Patrizia Penazzi - Testi e contenuti a cura di Patrizia Penazzi

Informazioni Legali
I testi e gli elementi grafici pubblicati nel sito non possono essere replicati: su altri siti Web, mailing list, newsletter, riviste cartacee, cdrom, senza la preventiva autorizzazione indipendentemente dalle finalità di lucro. L'autorizzazione va chiesta per iscritto alla gestione del sito e potrà essere ritenuta concessa soltanto dopo preciso assenso scritto.
I trasgressori saranno perseguiti nei termini di legge